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STUDIOTRE

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SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

Il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) dei rischi è l’’insieme di persone, sistemi e mezzi che si occupano di attività di prevenzione e protezione dei rischi professionali dei lavoratori. Questo insieme è composto dal RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) e dagli ASPP (Addetti Servizio Prevenzione e Protezione).

Tutte queste figure professionali devono essere in possesso di capacità e requisiti che sono specificati nell’articolo 32 del D.Lgs. 81/2008. I compiti sono:

  1. individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi e individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
  2. elaborare le misure preventive e protettive di sistemi di controllo di tali misure;
  3. elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
  4. proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
  5. partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica;
  6. fornire informazioni ai lavoratori.

Le attività sono sia di tipo tecnico sia gestionale, organizzativo e relazionale e risultano fondamentali per l’efficacia e l’efficienza dell’azione di prevenzione all’interno dell’organizzazione.

A sottolineare in questo modo l’importante ruolo del Servizio di Prevenzione e Protezione e a fornire delle indicazioni metodologiche è una nuova Prassi di riferimento, la UNI/PdR 87:2020 dal titolo “Servizio prevenzione e protezione – Attività tipiche del servizio di prevenzione e protezione così come previsto dall’art. 33 del D.Lgs. 81/2008”.

Questa prassi, disponibile per un periodo non superiore a 5 anni, fornisce elementi utili al datore di lavoro e, in generale, a tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per esplicitare le attività tipiche svolte nell’ambito del Servizio Prevenzione e Protezione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008. 

L’impegno e il tempo del SPP da dedicare allo svolgimento delle attività, dipende da diversi fattori: dimensioni aziendali, complessità o semplicità organizzativa, tipologia rischi presenti in relazione alla attività produttiva svolta dall’azienda, il contesto territoriale di riferimento, livello di conformità alle leggi e regolamenti e cultura organizzativa. 

I compiti del SPP nelcontesto organizzativo sono i seguenti:

  • Statuto della società/ente
  • Delibere del Consiglio di Amministrazione (CdA)
  • Attribuzione degli incarichi a dirigenti e preposti
  • Organigramma aziendale
  • Descrizione del ciclo produttivo e delle attività svolte all’interno dell’organizzazione
  • Eventuali deleghe
  • Nomine dei componenti del SPP, del medico competente, degli addetti al primo soccorso e alle emergenze, ecc.
  • Visura camerale.

Per l’individuazione dei requisiti legislativi, acquisizione e controllo della documentazione, l’attività consiste nell’individuare leggi e norme in materia di sicurezza applicabili al sistema e acquisire la documentazione tecnica, autorizzativa e certificativa per verificarne la rispondenza.

Per quanto riguarda, invece, l’identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi, i compiti relativi alla predisposizione/redazione/aggiornamento del DVR sono:

  • Analisi delle attività e dei processi, indagine di riscontro – sopralluogo
  • Individuazione dei pericoli e indagine di riscontro – sopralluogo
  • Valutazione dei rischi individuati e indagine di riscontro – sopralluogo
  • Sopralluogo nei luoghi di lavoro col medico competente e/o RLS
  • Coinvolgimento del MC nelle attività di Valutazione del Rischio
  • Acquisizione del protocollo sanitario dal medico competente predisposto sulla base della valutazione dei rischi (anche in occasione della riunione periodica, come da art. 35 D.Lgs. 81/2008) e degli eventuali registri di esposti
  • Individuazione delle misure tecniche-organizzative-gestionali per la riduzione o laddove possibile l’eliminazione dei rischi
  • Elaborazione delle procedure di salute e sicurezza adottate/da adottare
  • Elaborazione delle procedure per la gestione delle emergenze
  • Predisposizione, unitamente al medico competente, delle procedure per la corretta gestione del primo soccorso.

Il SPP si occupa anche di verificare l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione attuate per tutelare i lavoratori e le condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro, delle attrezzature, degli impianti e delle apparecchiature elettriche, della segnaletica, dei DPI. Inoltre stabilisce quali sono i tipi di rischio in cui incorrere maggiormente; tra questi il rischio da stress lavoro-correlato e i rischi legati a differenze di genere, età, provenienza geografica e specificità contrattuali.

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